L’Assemblea Avis Provinciale Mb torna in presenza dopo due anni È tornata in presenza dopo due anni l’Assemblea provinciale Monza e Brianza. Si è svolta sabato 26 marzo presso il teatro Edelweiss di Besana Brianza. Un’occasione importante per fare un bilancio di dell’anno passato e, soprattutto, per guardare con rinnovato ottimismo il futuro.

A fare gli onori di casa il presidente Gianluigi Molinari, affiancato dai vice Gabriel Usai e Mauro Brugali, e dalla presidente della sezione locale Fabiola Salvati. In apertura i saluti del presidente nazionale Gianpietro Briola e del presidente regionale Oscar Bianchi. «Anche l’anno scorso – ha sottolineato Briola – siamo riusciti a garantire le esigenze trasfusionali, segno importante della determinazione dei nostri donatori che hanno sempre risposto positivamente alle nostre richieste. Nei giorni scorsi è arrivata la conferma dal Parlamento di poter utilizzare presto i medici specializzandi nei centri trasfusionali. E questo è uno dei nostri obiettivi insieme alla volontà di mantenere la donazione gratuita nel rispetto delle esigenze del malato».

«Abbiamo bisogno delle braccia, ma soprattutto del cuore di tutti i volontari» ha sottolineato Oscar Bianchi. E, a proposito di cuore, non poteva mancare il ricordo degli ex Presidenti, Consiglieri e collaboratori delle strutture territoriali, nonché di tutti i donatori che sono venuti a mancare lo scorso anno. Un pensiero particolare per il volontario Franco Sangalli e per i medici Giuseppe Limonta e Norman Jones. Statistiche alla mano, qual è stato il trend delle donazioni nel 2021? «Dai numeri emerge una leggera diminuzione dei soci attivi – ha spiegato il presidente Molinari – ma questo non deve allarmare: oltre alle cancellazioni annuali previste statutariamente, è l’esito di un aggiornamento del data base che ha portato alla cancellazione di soci non più attivi da tempo».

E ha proseguito: «Le donazioni sono invece in aumento rispetto al 2020, ma ricordiamo che quest’ultimo è stato un anno particolare, quindi per noi l’importante è essere ritornati sui dati registrati prepandemia». Il Centro Formentano di Limbiate, al contrario, ha fatto registrare una lieve diminuzione, questo perché nel 2020 era stato aggiunto un giorno in più per le donazioni, il giovedì. Il dato da prendere come punto di riferimento, quindi, anche in questo caso, sarà il 2019. «Molto efficace il servizio di AvisNet per la prenotazione della donazione» ha concluso Molinari che non ha mancato di raccomandare a tutti il rispetto della puntualità dell’appuntamento preso. Emozionato l’intervento del direttore sanitario del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Gerardo di Monza Dott. Fabio Rossi «Sono emozionato, è difficile raccontare cosa fossero gli ospedali due anni fa, però i donatori Avis non sono mai venuti meno al loro impegno.

È importante l’attività dell’associazione nel cadenzare bene le donazioni così da evitare le carenze, così come le eccedenze».

I soci

Avis Provinciale Mb può contare su 23.083 soci donatori attivi. Tra questi 14.826 sono uomini e 7.915 donne, 922 in meno rispetto al 2020 per il motivo già spiegato. Non sono mancati i nuovi iscritti: 2.456 contro i 2.256 dell’anno precedente, con una differenza di 200 donatori in più.

Le donazioni

Nel 2021 le donazioni sono state 41.576 di cui 31.564 di sangue intero, 9.064 di plasmaferesi e 918 di altre donazioni. Nel 2020 le donazioni erano state 39.687 Il Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Gerardo di Monza ha registrato 14.370 donazioni, 6790 quelle all’attivo per l’Ospedale di Vimercate, 4180 per l’Ospedale di Desio, 1859 sono avvenute presso l’Ospedale di Carate. Tutti i Centri Trasfusionali hanno mantenuto la riduzione degli slot di prenotazione, in ottemperanza alle direttive antiassembramento. Nonostante ciò, in tutte le strutture è stato registrato un significativo incremento delle donazioni, grazie ad una maggiore attenzione delle Avis Comunali nelle attività di chiamata prenotazione ed ai nuovi servizi attivati per le stesse.